Parodontologia

Il compito della parodontologia è la preservazione della salute dei tessuti di sostegno dei denti (la gengiva, l’osso, il legamento parodontale). La malattia parodontale (un tempo detta “piorrea”) distrugge questi tessuti e si manifesta a livello clinico principalmente con i seguenti segni: sanguinamento, ascessi ricorrenti, alitosi, iper-mobilità dentale. Se non curata, la malattia paradontale può causare la perdita dei denti.

Oggigiorno, la parodontite (parodontosi o gengivite) è, assieme alla carie, la malattia della cavità orale maggiormente diffusa al mondo. Infatti, sono oggi più del 40% degli individui adulti nei paesi occidentali a soffrire di parodontite. Di questi, il 10-14% soffre di forme gravi della malattia. Studi recenti a livello globale indicano che nel mondo sono 743 milioni le persone affette da questa patologia. Il picco d’incidenza della malattia è dato introno ai 38 anni di età.

Tra le cause principali della parodontite c’è una scarsa igiene orale. E’ inoltre stata ritrovata una forte correlazione fra il diabete, i problemi cardiovascolari e la parodontite. Il fumo, lo stress e i fattori genetici svolgono pure essi un ruolo importante nella comparsa della malattia parodontale. Oltre alla perdita dei denti la parodontite può favorire problemi di salute generale come possono essere le malattie coronariche.

L’infiammazione gengivale che favorisce la parodontite nasce dalla placca batterica non rimossa regolarmente attraverso una buona igiene orale e tramite sedute frequenti dal dentista.

Le moderne tecniche di cura nell’ambito parodontologico sono rappresentate da un sempre piùaccurato sistema di igiene personalizzato, al quale si aggiungono la chirurgia resettava (che mira a eliminare i difetti ossei ripristinando una anatomia corretta e mantenibile nel tempo), la chirurgia rigenerativa (che tende a rigenerare il supporto perso), la chirurgia mucogengivale (per ristabilire condizioni anatomiche corrette dei tessuti molli) e la plastica gengivale (per ridare al sorriso le corrette proporzioni armoniche).

Nel nostro studio, per combattere problemi parodontali, usiamo una novità rivoluzionaria – il trattamento FOTOSAN 630. Si tratta di una lampada per disinfezione che fonda il suo principio di funzionamento sulla terapia fotodinamica, la soluzione ideale per semplificare la disinfezione dei tessuti. Grazie ad una semplice luce LED, utilizzata in combinazione con un reagente fotosensibile (Blu di Toluidina), la lampada porta ad una distruzione dei batteri in pochi secondi, ripristinando così il naturale equilibrio della flora batterica.

CARATTERISTICHE:

  • 99% DI BATTERI DISTRUTTI: efficace su tutti i microrganismi – batteri, virus o altri;
  • NESSUN EFFETTO COLLATERALE: più sicurezza operativa, maggior confort per il paziente;
  • TRATTAMENTO SICURO: non invasivo, veloce;
  • AMPIO SPETTRO DI UTILIZZO: gengiviti, trattamento endodontico, trattamento della carie, trattamento parodontale, perimplantiti.

Come abbiamo già ribadito, la malattia parodontale non può essere eliminata in modo definitivo, ma si tratta di una situazione che può e deve essere curata. In tal senso, la terapia fotodinamica rappresenta un trattamento di successo sia per il medico che per il paziente, garantendo risultati sicuri e senza effetti collaterali. Rispetto ai tradizionali trattamenti utilizzati in odontoiatria per la cura delle malattie parodontali, la terapia fotodinamica PAD, attuata con FotoSan 630, è la soluzione ideale per semplificare la disinfezione in quanto è efficace contro i batteri resistenti e/o suscettibili agli antibiotici. Il trattamento può essere ripetuto più volte senza determinare effetti collaterali e l’effetto battericida è immediato.